Si conoscevano, si completavano, si divertivano.
Si capiva bene quando si trovavano insieme nell’Aula Magna del Vallisneri a discutere su questioni filosofiche o a presentare l’ultimo libro scritto insieme. Erano Giulio Giorello ed Edoardo Boncinelli.
Giulio se ne è andato nel 2020 e adesso è andato via anche Edoardo.
La coppia non c’è più.
Brioso, rapido, abile uncinatore di idee e spirito libero, Giorello, geometrico, solido, essenziale e spirito libero, Boncinelli.
Erano due fornai che portavano il pane della conoscenza.
Edoardo, paziente custode del lievito-madre della scienza da una parte; dall’altra Giulio, acceso custode del pensiero liberale, producevano, come due poli opposti, intuizioni e scariche elettriche.
Perché i maestri, almeno quelli veri, non danno l’illusione che tutto sia facile e a portata di mano, ma che la distanza inesauribile dal sapere può essere accorciata col continuo lavoro dello spirito.
Il sapere rende liberi e può essere divertente.
E insieme come in un quadro di Chagall ,Giulio sul tetto col suo accordato violino, Edoardo per strada col suo sicuro passo lento, sono stati, nel nostro Liceo, felici esperienze di pensiero e conoscenza che ci piace ricordare e trattenere … per ripartire in un altro modo.
Chiaravalloti Antonio Teodoro
Docente