Si tratta di referendum abrogativi, in cui si propone ai cittadini di approvare o meno la cancellazione di una legge o di una sua parte. Saranno validi solo se andrà a votare la maggioranza delle persone che hanno il diritto di farlo, cioè almeno una in più della metà, come prevede l’articolo 75 della costituzione. Chi andrà a votare riceverà una scheda per ogni quesito referendario: cinque schede di colore diverso. Ogni scheda contiene una descrizione della norma che potrebbe essere cancellata in tutto o in parte, e chiede a chi vota se è favorevole alla cancellazione. Quindi, per abrogarla bisogna votare sì, per mantenerla bisogna votare no. Si potrà votare domenica 8 giugno dalle 7 alle 23 e lunedì 9 giugno dalle 7 alle 15.
Chiaravalloti Antonio Teodoro
Docente