La classe 3B ha fatto da apripista al progetto che ha preso il via nella nostra scuola dal titolo “A scuola dell’Eremo di Calomini”, che ha come scopo quello di imparare dalla quiete e dalla immersione in natura, dalle relazioni di pace e dalla gioia dello stare insieme. Queste dimensioni umane e naturali possono riportare i nostri ragazzi all’attenzione verso l’interiorità e quindi verso i valori, staccandoli dai dispositivi elettronici almeno per un poco. Il percorso inizia quando da Gallicano si procede verso l’Eremo a piedi in un tracciato molto bello ed una volta giunti veniamo accolti da Fratel Benedetto, il monaco che vive lì e che i nostri ragazzi già avevano conosciuto a scuola per lo svolgimento del PCTO su Fratel Arturo Paoli. Una breve descrizione storica del luogo poi subito ci dirigiamo verso la bella fontana di acqua freschissima che si trova all’interno del cancello che evidenzia la sacralità del luogo, un po’ di sciroppo di sambuco fatto dai collaboratori del luogo dopodichè ci dirigiamo nella grotta di Betania e qui in cerchio, dopo aver ascoltato un canto di Guccini (Lavori in corso), ci presentiamo dicendo qualcosa di noi. Tutti i ragazzi hanno deciso di depositare i loro cellulare in una cesta per rimanere più concentrati e li hanno ripresi solo alla ripartenza.
Il momento successivo ci ha visti divisi in gruppetti e a turno, ruotando, alcuni facevano meditazione guidata nella grotta del Tabor ed altri facevano nella grotta di Nazareth degli oggettini di ricordo oppure l’hummus di ceci che avremmo assaporato in seguito nella degustazione meditata.
Dopo una breve storia zen per riflettere abbiamo degustato il pane fatto in casa con l’hummus di ceci che ha riscosso molto successo.
Per il pranzo ci siamo recati all’agriturismo che si trova a poche centinaia di metri dal Santuario dove in una bella tavolata abbiamo mangiato le focacce leve di Gallicano con verdure, formaggi e affettati, un bel gelato al limone fatto in casa e siamo ripartiti per scoprire la natura e gli animali attorno all’agriturismo.
Rientrati all’Eremo abbiamo letto una storia e risposto alle domande per poi presentare il nostro lavoro su Arturo Paoli.
Infine, la nostra giornata si è chiusa con una attività nella grotta di Sion dove abbiamo riflettuto sulla poesia della Gualtieri “Io ringraziare desidero” e abbiamo ringraziato per i momenti belli trascorsi assieme e questo è stato un momento di grande emozione per docenti e alunni.
Ci siamo lasciati a conclusione della giornata con il saluto dei marinai Ti ja-ja-oh, una foto sulla scalinata, un abbraccio al luogo e via verso Gallicano a piedi dove ci attendeva il pullman per rientrare a Lucca.
La professoressa Silvia, io ed anche i nostri ragazzi siamo convinti che sia stata una esperienza costruttiva per i nostri allievi e per noi: per questo ringraziamo tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa.
Benelli Antonella
Docente